Dai media
La lezione finlandese di Sanna Marin
Ha 34 anni, è donna ed è stata cresciuta a Helsinki da due madri, poiché la sua madre naturale ha scelto una donna come compagna di vita. Lei si chiama Sanna Marin e, dallo scorso mese di dicembre, è la premier più giovane del mondo.
La giovane politica finlandese, ex Ministra dei Trasporti, guiderà infatti una coalizione di governo capeggiata dal partito socialdemocratico e che include altri quattro partiti, tutti condotti da leader donne, di cui tre tra i 30 ed i 40 anni.
I temi del programma di governo toccano problematiche molto sentite dalla generazione dei millenials che vanno dall’ecologia all’istruzione, dal welfare fino alle disparità di reddito, con un’attenzione particolare per le politiche sociali e per la spesa legata all’occupazione giovanile.
“Non ho mai pensato alla mia età o al mio sesso, penso alle ragioni per cui sono entrata in politica”, ha dichiarato la Premier finlandese dopo la fiducia ricevuta dal Parlamento. La morale? La lezione finlandese ci insegna che un’alternativa è possibile, basta volerlo. E votarla (fonte: www.ilfattoquotidiano.it).
Cambiamenti climatici: a rischio la birra
Da uno studio condotto da “Nature Plants”, nell’immediato futuro le conseguenze dei cambiamenti climatici – in particolare l’aumento delle temperature e la desertificazione – renderanno più difficoltoso coltivare l’orzo. Pertanto, la birra diventerà più difficile da reperire e di conseguenza più cara.
La birra è di gran lunga la bevanda alcolica più consumata al mondo ed il suo ingrediente principale – l’orzo – è particolarmente sensibile agli aumenti di calore e ai periodi di siccità. Nei cinque scenari elaborati dagli autori dello studio, la produzione di orzo potrebbe subire un calo compreso tra il 3 ed il 17%; il che si tradurrebbe in una diminuzione della disponibilità di birra ed un aumento del prezzo della bevanda, con variazioni legate allo stato economico e alle abitudini alimentari delle singole nazioni.
Qualche esempio? In Irlanda il prezzo di una pinta di birra potrebbe aumentare tra il 43 ed il 338%, mentre alle nostre latitudini il costo di una birra da mezzo raddoppierebbe (fonte: www.repubblica.it).
Non ci resta che sorridere (in cam)
Tutti pazzi per il quokka. O meglio, per il selfie con il quokka: in rete, infatti, spopolano gli scatti insieme al piccolo marsupiale. Chissà che tutta questa attenzione non sia utile per l’animaletto che sembra sempre sorridere, che si sposta a piccoli balzi e che recentemente è purtroppo finito nell’elenco delle specie a rischio di estinzione.
Il quokka – in latino Setonix brachyurus o gwaga in nyungar, lingua degli aborigeni Noongar – è un piccolo macropodide delle dimensioni di un grosso gatto che vive in una piccolissima area nel sud ovest dell’Australia Occidentale. È un marsupiale erbivoro, prevalentemente notturno e che appartiene alla stessa famiglia dei canguri. Si riproduce una sola volta l’anno, dando vita ad un unico cucciolo.
Il suo aspetto, unito al fatto che il quokka non sembra particolarmente intimorito dagli esseri umani, l’ha reso celebre in tutto il Pianeta con l’appellativo di “animale più felice del mondo”. Ma anche – è importante ricordarlo – uno di quelli maggiormente a rischio (fonte: www.corriere.it).
Ecco come i giovani abitano la Filanda
La riapertura della Filanda trasformata in centro culturale ha sicuramente rappresentato una svolta nelle abitudini di una buona parte dei giovani e degli studenti momò. L’integrazione della Biblioteca Cantonale con la vasta offerta di attività, un’area svago e l’ampiezza dello spettro di pubblico cui si rivolge, la rendono un esperimento ben riuscito che porta alla Città di Mendrisio un grande valore aggiunto. Si tratta di un primo passo verso la ricostruzione di quei luoghi di associazione pubblica che stanno sparendo. Con differente intensità, in tutte le fasce d’età della popolazione si verifica uno spopolamento dei luoghi di aggregazione come bar e piazze. Basti pensare al Magnifico Borgo: un tempo luogo d’incontro, oggi animato solo in rare occasioni. Durante la Sagra del Borgo, ad esempio, è facile vedere le potenzialità che le sue vie offrono per tornare ad essere un polo della vita sociale cittadina. Agire in questo senso è fondamentale per valorizzare maggiormente il nostro distretto.