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L’ALTERNATIVA – VERDI E SINISTRA INSIEME

L’AlternativA – Verdi e Sinistra Insieme
per una città aperta e solidale

Ambiente, territorio, socialità, lavoro, cultura e pari opportunità: l’AlternativA – che si richiama a due grandi movimenti sociali quali lo sciopero delle donne e le mobilitazioni per il clima – propone un programma di 7 punti che offre una visione diversa da tutte le altre che coniuga diritti sociali e diritti ambientali.

“L’ambientalismo senza lotta di classe è giardinaggio”, diceva il sindacalista ed attivista brasiliano Chico Mendes; non si può solo difendere l’ambiente senza mettere in discussione un sistema produttivo che da una parte saccheggia le risorse naturali e, dall’altra, crea sempre maggiori disuguaglianze. Purtroppo, ciò si verifica anche alle nostre latitudini: precarietà, dumping salariale e sociale e discriminazione di genere accompagnano cementificazione, erosione del suolo, livelli di inquinamento atmosferico oltre le soglie e traffico da record. Affinché non siano i ceti sociali più bassi e le nuove generazioni a pagare le conseguenze di questo sistema economico basato sulla crescita infinita, bisogna adottare una visione diversa, ecologicamente più efficace e socialmente più giusta. Ambiente e territorio, mobilità, cultura, amministrazione e finanze, economia ed energia, quartieri, sanità e socialità: l’AlternativA promuove la costruzione di un futuro più equo e solidale per tutti, basato su uno sviluppo sostenibile rigoroso. Questa alleanza si prefigge, unendo tutte le forze progressiste di Mendrisio, di offrire agli elettori e alle elettrici una scelta politica basata su un’idea alternativa, appunto. Lontana da logore logiche di potere, l’AlternativA si rivolge a tutti coloro che desiderano per Mendrisio una Città attenta alla qualità della vita e ai bisogni di tutti i suoi abitanti.

 
La ripartenza dopo dal Covid 19

L’Alternativa ritiene importante considerare l’impatto del Covid-19 sul tessuto sociale ed economico. Depressione, solitudine, emarginazione, difficoltà finanziarie hanno colpito una fascia significativa della popolazione. Perciò è importante rafforzare le risposte alla popolazione assicurando al Comune i mezzi adeguati. Occorre infondere nella popolazione sentimenti di speranza e coraggio. Per risollevarsi dopo un dolore, una malattia, un lutto, la perdita del lavoro. I dati sono impietosi. E, al di là della loro crudezza, servono risposte politiche. Anche il 2023 è iniziato con chiari segnali di una maggiore fragilità della popolazione. Nei primi 4 mesi dell’anno, l’antenna sociale ha gestito parecchie nuove segnalazioni: si tratta soprattutto di ‘working poor’, persone sole, famiglie monoparentali ed economie domestiche con più persone. È importante poter offrire un aiuto rapido a chi è nell’indigenza. Bisogna ragionare in ottica preventiva intercettando prima chi è in difficoltà, anche per informare tutti/e sulla rete di aiuti locale». Non sempre i cittadini chiedono aiuto, anche se ne avrebbero diritto.

Secondo l’AlternativA occorre agire sostanzialmente su due piani: sociale ed economico. il Comune deve farsi promotore di aiuti concreti per le persone più vulnerabili.  Il sostegno alla popolazione anziana va rafforzato aumentando le visite a domicilio e le possibilità di contatti con una rete di volontari/e. Ugualmente importante promuovere gruppi di aiuto per genitori, famiglie monoparentali e persone sole che, mancando occasioni di incontro, escono dalla rete sociale.
Un occhio di riguardo va sicuramente garantito ai/alle giovani e alle persone espulse dal mercato del lavoro, accompagnandole nel reinserimento professionale.