Traffico combinato – si alzi unita la voce del Mendrisiotto
Comunicato stampa
FFS Cargo ha deciso di smantellare la rete del traffico combinato. Una decisone con pesanti conseguenze.
La prima è la soppressione di quaranta posti di lavoro qualificati in Ticino, infliggendo così un duro colpo all’occupazione del nostro Cantone. La seconda è un impatto oltremodo negativo sul traffico che già attanaglia il Ticino e in particolare il Mendrisiotto. E il terzo è un netto attacco al servizio pubblico, che FFS Cargo dovrebbe tutelare invece di indebolirlo adottando strategie visibilmente liberiste.
In un comunicato, il Sindacato del personale dei trasporti SEV non solo denuncia i tagli a livello occupazionale, ma rende attento sulle ripercussioni sulla rete viaria. Gli attori commerciali invece di privilegiare il trasporto su rotaia, sceglieranno infatti il trasporto su gomma, con un inevitabile impatto negativo sulla già attuale caotica situazione viaria e sull’ambiente sull’asse del San Gottardo. La soppressione dell’autostrada viaggiante (Rola) tra Novara e Friburgo in Brisgovia costituisce inoltre un altro fatto di evidente criticità. Inutile ricordare che più traffico significa peggiore qualità della vita.
Ricordiamo che l’autostrada viaggiante (Rola) è un pilastro fondamentale della politica di trasferimento del traffico merci attraverso le Alpi, trasportando su ferrovia circa 80’000 camion all’anno. Del resto sul mantenimento della Rola anche Pro Alps si è espressa chiaramente. In mancanza di simili misure, il numero di camion in transito attraverso le Alpi sulle nostre strade potrebbe superare il milione già dal 2026.
Nel corso della recente assemblea di Pro Alps a Mendrisio, l’Associazione ha lanciato una petizione che esige dal Consiglio federale di attenersi finalmente all’incarico affidatogli dalla Costituzione e di proteggere efficacemente le Alpi dalle conseguenze negative del traffico.
La gestione del traffico merci è molto più vicina al Mendrisiotto di quanto si pensi. È nell’interesse dell’intera regione fare sentire la propria voce e comunicare a FFS Cargo la propria contrarietà alle politiche di smantellamento. Il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia è anche fondamentale come risposta alla crisi climatica.
L’AlternativA si augura che i Comuni del Mendrisiotto facciano fronte comune, come nel caso della corsia dei TIR tra Coldrerio e Balerna imposta in modo sciagurato dalla Confederazione. La qualità della vita degli abitanti del Mendrisiotto è già confrontata con seri problemi di qualità dell’aria. Non aggiungiamo altri pesi a una situazione già fragile.
Mendrisio, 09.06.2025